giuliagrisi |
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| Albelo è impressionante per l'estensione della voce. E la qualità indiscutibile del mezzo. Il suo Arturo mi è parso però un po' garibaldino, ossia cantato nella pienezza del mezzo naturale ma con poco controllo.E poco stile. Quando tenta di cantare sfumato, o piano ( vedasi il concerto di Roma..), la voce gli va indietro, talvolta pare che falsetti ...anche se lo fa bene, come tutti i superdotati. E' buono sul piano dello squillo, più corposo di un Florez, ma mi pare acerbo.
Si è fatto annnuciare indisposto l'altra sera, ma lo era anche a Pesaro, come a Trieste nei Pescatori......un po' troppe queste indisposizioni....Io non vorrei che fosse, al pari di Macrì, un cantante che regge una sola sera. Tenori come Osborn, o Bros, o Mukeria danno ben altra sensazione di solidità, soprattutto laddove cercano di avere una linea di canto elegante ed accurata.
Spero che il Guglielmo Tell che annuncia nei suoi programmi sia sempre nella parte del Pescatore, e non di Arnoldo.
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