Rai 1 - Mettiamoci all'opera, chi si lamentava di Baudo...

Be', come direbbe Elena "il silenzio sia loquace, tutto dica un tronco accento"!

Altrimenti il discorso sarebbe infinito, sia per la scelta assurda dei brani, sia per i tagli, sia per le esecuzioni. Mi unisco idealmente a mio nonno, che ha sentito cantare solo il tenore pesarese, ha sentenziato "Non si può cantare così quel pezzo!" ed è andato a dormire.

Quando la coreana è apparsa così vestita ho pensato che avrebbe cantato Tutti insieme appassionatamente, e invece? Qualcuno mi spiega il senso delle attribuzioni? Hanno preso fra i brani di Musical uno che è normalmente nel repertorio concertistico dei soprani di tutto il mondo, un altro pure per voce acuta, normalmente affrontato da soprani o da gente con gran facilità in alto come Julie Andrews, un altro ancora che è stato portato alla celebrità da una voce femminile ma che abbiamo ascoltato spesso anche cantata da uomini. E poi? Poi affidano al tenore e al mezzo i pezzi più acuti e sopranili e al soprano quello più swingato e basso?
Mi sembra una distribuzione ancor più idiota dell'idea di affidare a una voce come quella di Abete Nemorino (televisivamente passi anche, il colore sembra da lirico leggero, tecnica, musicalità e reale ampiezza vocale a parte), il Duca e Cavaradossi e a un soprano con chiare difficoltà d'intonazione nella coloratura Sempre libera e Je veux vivre. Si sa che per gli autori televisivi è già tanto distinguere un tenore da un mezzosoprano, quindi se sei tenore devi poter cantare da Don Ottavio a Otello, logico, tanto per quei torsoli di arie che sopravvivono ai tagli...

Non conosco abbastanza bene il repertorio leggero, quindi mi chiedo se anche le canzoni sono state così sminuzzate. Tra l'altro Armiliato è stato l'unico a ricordare che i brani non erano presentati integralmente.

La cosiddetta e sedicente vocal coach Silvia Gavarotti (alla quale sono stati fortunatamente tagliati i volgari siparietti presenti nella puntata pilota) credo farebbe molto meglio a dedicarsi alla sua carriera d'attrice come comprimaria in Un caso di coscienza.

Essendo stato il suo ruolo nella trasmissione più volte ribadito, ha una responsabilità non indifferente nella scelta dei brani e nell'esito delle prestazioni.

Un ripassino della "bambola gonfiabile" (era lei o l'altra? non ricordo bene...):



Vi prego di notare i commenti.............

Purtroppo non riesco a vedere Mezzo.

Grazie Ermione ..per la danza dei sette veli del fantasma formaggino ...ma è l'orchestra Sinfonica di Cerignola ???..regia di Franco Zeffirelli senior (se ma fosse esistito) coreografia di franco MISERIA ???
Grazie anche per non aver inserito dei pezzi cantati..perche se canta come balla........................................

Vero?
Ma come fa Erode a trattenersi di fronte a tanta sensualità?
La prova dell'orchestra direi che è all'altezza di quanto ascoltato sotto la stessa bacchetta chez Frizzi. E pensa che ha diretto anche Mefistofele!

Un paio d'anni fa, intervistando Inva Mula, mi raccontò di come fosse un tempo la scuola musicale albanese e che negli ultimi anni si era dispersa, che i talenti erano tutti emigrati e in patria rimaneva ben poco. Infatti noi italiani contribuiamo a esportare questo tipo di produzioni....


Tornando a Mettiamoci all'opera. Mio nonno, che aveva ascoltato solo uno dei tenori (il pesarese col pizzetto), scoprendo la mattina dopo che proprio un tenore aveva vinto voleva scrivere una lettera di protesta alla rai, pensando fosse quello che aveva sentito lui. Non era lui, ma non è che il livello medio fosse molto più alto... Mia nonna, che invece ha retto fino alla fine, ha pianto. Ma ha pianto per il livello infimo della giuria, escluso Armiliato che le è simpatico. (lei però è una fan di sua nipote e preferisce sentire i miei commenti a quelli di Orietta Berti e compagnia, mentre io preferisco quelli del nonno, che si è sentito dal vivo Pertile e Rossi Lemeni).

ECCO IN ANTEPRIMA I CONCORRENTI DELLA PROSSIMA EDIZIONE





www.youtube.com/watch?v=r7YJe_xhiVg

Sicuro che non sia il provino per un remake/sequel di Non aprite quella porta o simili?

SONO GLI ADDAMS DELL'OPERA.....DE PAURA ...sentitevi anche il Don carlos....

Ieri sera un'intervista radiofonica al sovrintendente dell'Opera di Roma ha confermato che mentre Vlad è subentrato per l'Opera (il Costanzi), Colabianchi è RIMASTO e si occupa del Teatro Nazionale. Quando si dice lo spreco... ma basta dare un'occhiata al curriculum e all'ascesa di Colabianchi per farsi un'idea di come stanno le cose!