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Lingua originale e versioni ritmiche

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Signorina Ermione
view post Posted on 11/9/2012, 15:44




Quanto la lingua influisce sulla fruizione del testo musicale?

Fino a non troppi anni fa tradurre le opere nella lingua del pubblico per la quale erano rappresentate era la prassi, molti compositori approvavano e caldeggiavano quest'uso, che tuttavia comportava spesso versificazione goffa e soprattutto adattamenti e censure ai limiti dell'inverosimile.

Le traduzioni antiche sono interessanti, ma spesso improponibili al pubblico d'oggi. Ho due esempi wagneriani nel cuore: da una aprte le risate di cuore che mi feci da bambina aprendo un libretto italiano della Valchiria e leggendo "Sigmund pera!" (... va be', poi sarebbe venuta Semiramide a redimermi con i vari "Pera Assur!" e "Arsace ov'è? - Pera! - Si salvi!") e l'altro un passaggio del Lohengrin in italiano che mi ha raccontato Edgardo, e che se vorrà ripeterà lui (abbastanza sado-maso-porno splatter, devo dire).

Sicuramente c'è un aspetto soggettivo, per esempio io, avendo maggior consuetudine con il francese, divento molto più condiscendente verso traduzioni e perfino sopratitoli per altre lingue (sì, se capisco il libretto leggerlo su uno schermo luminoso mi può infastidire e cerco di torglierlo dal mio campo visivo).
Poi c'è una questione di percezione stilistica, su cui gioca sicuramente il legame fra la musica e la prosodia, il suono del testo su cui è stato concepito, un legame musica-parola che per me ha valore superiore alla comprensibilità del libretto tradotto. Ma in certi casi anche l'associazione fra una lingua e uno stile, che può essere peregrina e dettata da abitudini e pregiudizi, ma avere anche un fondamento reale. Per essere più concreti, ascoltando Il prigioniero di Dallapiccola in teatro ho avuto la sensazione che quella musica, che la dodecafonia si sarebbe sposata meglio al tedesco e che l'opera sarebeb stata percepita anche diversamente se fosse stata in una lingua non latina. Un'assurdità, probabilmente, (sono ancora vivi pregiudizi esterofili ) ma una sensazione nettissima.
Vedendo un vecchio filmato dell'amore delle tre melarance in italiano ho pure avuto la sensazione di qualcosa che non funzionasse (e l'opera nasce già bilingue, preferibilmente, si direbbe, in francese piuttosto che in russo).

Tornando al repertorio ottocentesco, le versioni italiane sono spesso orribili, verseggiate molto peggio dei libretti originali nella nostra lingua, con trame che si arrampicano sugli specchi per edulcorare, per esempio, un teatro musicale francese per tradizione molto più politico, diretto, complesso.
La favorite è un capolavoro di psicologia e un durissimo spaccato dei rapporti di potere fra chiesa e regno temporale, fra pubblico e privato, spirituale e terreno. In italiano è un pastrocchio con molta musica bellissima (santo cielo, cosa diventa l'intervento di Balthazar, da messo papale a padre - e monaco - che rivendica l'onore della figlia ex regina... bah!)

Verdi musicò Don Carlo lavorando sempre sui versi francesi, e, per quanto le versioni italiane abbiano una loro autonomia come opera d'autore e non mere traduzioni, leggendo il testo parigino si notano sfumature profondissime, politiche e umane, che il libretto italiano non conosce. Per esempio potremo trovare più o meno attendibile la teoria dell'attrazione omoerotica fra l'Infante e Rodrigo, ma i versi della scena del carcere e della morte di Posa hanno un'altezza e una verità amorosa che potrà essere anche quella della più profonda amicizia, ma sicuramente stanno mille miglia oltre l'equivalente italiano.

Oui, Carlos! C’est mon jour suprême,
Echangeons l’adieu solennel,
Dieu permet encore qu’on s’aime
Près de lui, quand on est au ciel.
Dans ses yeux tout baignés de larmes,
Pourquoi donc de muet effroi?
Qui plains-tu? La mort a des charmes,
O mon Carlos, à qui meurt pour toi!

DON CARLOS
Que parles tu de mort?

RODRIGUE
Ecoute! le temps presse…
J’ai détourné de toi la foudre vengeresse!
Aujourd’hui… le rival de Roi,
Le traître agitateur de la Flandre… c’est moi!
DON CARLOS
Malheureux! Qui croira?
RODRIGUE
Vingt preuves amassées!
Tes papiers chez moi surpris,
Preuves de trahisons qu’à dessein j’ai laissées…
Ma tête en ce moment sans doute est mise à prix!

DON CARLOS
J’irai devant le Roi…
RODRIGUE
Garde-toi pour la Flandre!
Garde-toi pour notre œuvre, il la faudra défendre…
Un nouvel âge d’or renaîtra sous la loi,
Oui, tu devais régner, et moi mourir pour toi!

DON CARLOS
Ciel! La mort! Pour qui donc?
RODRIGUE
Pour moi!…

La vengeance du Roi ne se fait pas attendre!
DON CARLOS
Grand Dieu!
RODRIGUE
Carlos, écoute…Ta mère
T’attend à Saint-Just demain ;
Elle sait tout!…Ah! La terre
Me manque… O Carlos! ta main…
Ah! Je meurs l’âme joyeuse,
Car tu vis sauvé par moi…
Ah! Je vois l’Espagne heureuse!
Adieu! Carlos, ah! souviens-toi!
Carlos, souviens-toi!
Oui, tu devais régner,
Et moi mourir pour toi!
Ah! je meurs l’âme joyeuse
Car tu vis sauvé par moi…
Ah! Je vois l’Espagne heureuse!
Adieu! Carlos, ah! souviens-toi!
Ah! La terre
Me manque… Carlos, ta main…
Carlos! Ah! Sauve la Flandre!
Adieu! Carlos, ah! Adieu!

Traduco il più possibile letteralmente

Sì, Carlos! E' il mio giorno supremo
scambiamoci il solenne addio
Dio ci permette d'amarci ancora
accanto a lui, quando saremo in cielo
Nei suoi occhi tutti bagnati di lacrime
perché dunque un muto terrore?
Chi piangi? La morte ha del fascino,
o mio Carlos, per chi muore per te!

D. Carlos
Perché tu parli di morte?

Rodrigo
Ascolta! Il tempo stringe
ho distolto da te il fulmine vendicatore
Oggi il rivale del re, il traditore agitatore della Fiandra
sono io!

Don carlo
Infelice! Chi lo crederà?

Rodrigo
Venti prove riunite!
Le tue carte ritrovate a casa mia
prove di tradimento che ho lasciato di proposito...
In questo momento s'è già fissato, senza dubbio, il prezzo della mia testa.

D. carlos
Andrò da re...

Rodrigo
Abbi cura di te per la Fiandra!
Abbi cura di te per il nostro progetto, tu lo dovrai difendere
Una nuova età dell'oro rinascerà sotto la tua legge!

Sì, tu dovevi regnare e io morire per te

Don carlos

Cielo! La morte!Dunque per chi!!

Rodrigo
Per me. La vendetta del re non si fa attendere.

Don Carlos
Gran dio!

Rodrigo

Carlos, ascolta: tua madre
t'attende domani a san Gusto
Lei sa tutto. Ah! La terra mi manca!
Carlos, la tua mano...
Ah! Io muoio con l'anima gioiosa
perché tu vivi salvato da me!
Ah! Io vedo la Spagna felice!
Addio Carloa! Ricordati!
Sì, tu dovevi regnare
e io morire per te
Carlos! Ah salva la Fiandra! addio!

Piccole differenze, ma molto più affetto, secondo me.

 
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orphicus
view post Posted on 11/9/2012, 15:52




Anche perché "Dieu permet encore qu’on s’aime/ Près de lui, quand on est au ciel" si ricollega in modo evidente al duetto finale fra Carlo ed Elisabetta (quello che in italiano suona "ma lassù ci vedremo in un mondo migliore") facendo intuire possibili rimandi fra le due forme di affetto.
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 12/9/2012, 17:43




Tutte le traduzioni a stampa del lohengrin son censurate! Ma che vergogna! Dopotutto in quel contesto quei due trisillabi son sinonimi, ma uno piano l'altro sdrucciolo, non è la stessa cosa! :D

Citerei sempre dalla Favorite i simpatici cortigiani che sparlano alle spalle di Fernand commentando "Venir de sa provence...." in italiano passano a un improbabile "Il montanaro abbietto".
 
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orphicus
view post Posted on 12/9/2012, 21:00




io non l'ho il "Lohengrin" in italiano ma adesso cominci a incuriosirmi. Il "montanaro abbietto" è sempre un meraviglia, tanto più se si considera che viene rivolto al fratello della regina.
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 11/10/2012, 17:17




Ieri a Parma sentivo per la prima volta dal vivo qualche pagina dei vespri in francese e rimanevo colpita dalla sonorità fisica della allitterazioni in lingua originale, che in registrazione non passa con la stessa forza.
in particolare:
Nell'ombra e nel silenzio
Più certa è la vendetta;
Non teme e non l'aspetta
Il barbaro oppressor.

Dans l'ombre et le silence
amassons la vengeance
Patience! patience!
Il répond du succès!

quel sibilare del suono S in francese rende magnificamente il confabulare degli accoliti di Procida, una vera meraviglia.
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 4/12/2012, 12:56




 
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Signorina Ermione
view post Posted on 29/6/2013, 21:38




Splendida segnalazione di orphicus

http://www.teatroregioparma.org/stagioneli...nn_libretto.htm

Les Contes d'Hoffmann
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Il Conte d'Hoffmann
download 256 Kb

 
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